DISCOTECHE, FORSE L'UNICA RISPOSTA AGLI ASSEMBRAMENTI INCONTROLLATI, MA CONTINUANO AD ESSERE CHIUSE

UNICA RISPOSTA AGLI ASSEMBRAMENTI

Dopo 14 mesi di chiusura forzata, esclusa una piccola parentesi estiva dello scorso anno, ancora oggi non sappiamo quali siano le sorti dei locali di intrattenimento e di svago.
Ma è davvero bloccata la “movida” in questo periodo?
La maggior parte della popolazione, soprattutto tra i giovani, sente il bisogno fisiologico di “contatto e socialità”, motivo per il quale, nonostante lo stop forzato ai locali di svago, assistiamo ad assembramenti incontrollati, con piazze e parchi  si trasformano in luoghi senza alcun tipo di controllo, al contrario, con i giusti protocolli di sicurezza, potrebbero essere proprio le discoteche ed i locali di svago in genere , la risposta professionale al pericolo di assembramento senza controllo.

Per evidenziare una delle incongruenze di certi provvedimenti adottati dal Governo, vediamo come i pubblici esercizi vengano penalizzati, proprio con la vendita libera di bevande da un normalissimo market: market che non assicurerebbe il consumo in sicurezza.

Nonostante nel mese di ottobre sia arrivata dall’Europa la “Certificazione UNI” delle norme anticovid per discoteche e locali similari e che i vari “test” organizzati in Olanda e Spagna, abbiano dimostrato che la riapertura di questi locali possa essere effettuata in tutta sicurezza ci troviamo alle porte dell’estate 2021 senza una data ben precisa di riapertura.