BENEVENTO CITTÀ SPETTACOLO

Benevento Città Spettacolo è un Festival nato nel 1980 come manifestazione di eventi teatrali. Ogni anno viene prescelto un tema dal Direttore Artistico, attualmente Renato Giordano.

Benevento Città Spettacolo è un Festival nato nel 1980 come manifestazione di eventi teatrali. Ogni anno viene prescelto un tema dal Direttore Artistico, attualmente Renato Giordano, e rappresentati in prima nazionale nei maggiori teatri beneventani. Nel corso degli anni, oltre agli eventi teatrali, sono state organizzate mostre, proiezioni cinematografiche, spettacoli musicali, incontri culturali, laboratori, convegni, tavole rotonde che hanno contribuito ad accrescere e portare cultura al territorio. Durante le stagioni calde molte di queste attività vengono svolte negli spazi aperti del centro storico di Benevento, in luoghi di consolidata memoria, riscoperti e valorizzati grazie alla nascita del festival: teatri, piazze, cortili diventano palcoscenico per appuntamenti di spettacoli, musica, prosa, incontri letterari, performances, racconti e convegni, mostre.

A seguire tutta la programmazione del nostro circurcuito su Benevento Città Spettacolo.

BRUNO RACCONTA E....VENTURINI CANTA
Progetto e regia di Salvatore Venturini.
18 FEBBRAIO - ORE 20.45

Scenografie ledwall, animazioni e video editing di Mimma Amoroso. Allestimento e service a cura di Singwolf
con la voce narrante del giornalista Franco Esposito
e la partecipazione della ‘Neapolis Acoustic Ensemble’: Enzo Celentano (piano e synth), Ottavio Gaudiano (contrabbasso), Fabrizio Giordano (violino), Lorenzo Marino (chitarra), Dario Mennella (percussioni), Luca Petrosino (mandola), Mauro Squillante (plettri), Tony Tedesco (batteria), Adolfo Tronco (mandolino)

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EDISON VS TESLA - LA LUCE E L'OBLIO
Regia di Georgia de' Conno, scritto da Pier Paolo Palma.
22 FEBBRAIO - ORE 20.45

Se avessimo guardato il mondo alla fine dell’800 con i nostri occhi contemporanei e digitalmente miopi, esso ci sarebbe apparso come poco diverso dall’Età della Pietra.
Lampade a gas, telegrafi, cavalli e carrozze: un mondo infinitamente più “lento” del nostro.
Tante le figure che hanno reso celebre questa epoca, piena di “futuro”. Quasi tutta la tecnologia che abbiamo oggi la dobbiamo a quel “mondo”.

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UNIVERSI SONORI
Direttore Michele Spotti.
28 FEBBRAIO - ORE 20.15

Schubert, Mozart e Beethoven: 3 universi sonori di immensa grandezza e fama protagonisti del concerto di febbraio. L’orchestrazione dell’ouverture in fa maggiore di F. Schubert, realizzata da Giulio Castronovo ed eseguita in prima assoluta dalla Filarmonica di Benevento, proseguirà il filone delle reinterpretazioni musicali iniziato con il concerto di apertura della stagione 2023. Laura Marzadori, solista e primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e Sara Ferràndez, violista di fama internazionale e membro dell’Accademia Karajan della Filarmonica di Berlino, eseguiranno la sinfonia concertante per violino e viola in mi bemolle maggiore, k364 di Mozart. Chiuderà il concerto la sinfonia n.6 in Fa maggiore, detta “Pastorale”, una delle più iconiche di L.V Beethoven.

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LA BOTTEGA DEL CAFFE' 
Di Carlo Goldoni con Michele Placido.
4 MARZO - ORE 20.45
5 MARZO - ORE 18.00

Michele Placido interpreta “l’antieroe” Don Marzio, nobile napoletano frequentatore de “La bottega del caffè” uno dei maggiori capolavori di Goldoni. La commedia sviluppa le linee della sua fondamentale riforma drammaturgica, rinunciando alle maschere, definendo i caratteri, scrivendo i dialoghi - nonostante l’ambientazione veneziana, in lingua toscana.
Una commedia corale, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano.

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04.03.23
05.03.23

ENRICO IV
Di Luigi Pirandello, adattamento e regia Luca de Fusco, con Eros Pagni.
15 MARZO - ORE 20.45

La vicenda di un uomo che è caduto da cavallo durante una festa in maschera e si è risvegliato convinto di essere Enrico IV, il personaggio storico che stava interpretando, è una grande metafora. Con la sua figura ci fa riflettere sul tema della follia, ma anche sulla finzione e sul teatro stesso, visto che l’uomo, di cui non conosciamo neppure il vero nome, si è talmente radicato nel suo personaggio da non volerne uscire neppure quando rinsavisce di colpo. Al regista Luca De Fusco è affidato il compito di scavare dentro le pieghe del testo di Pirandello.

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FATUM
Direttore Vlad Iftinca, Brannon Cho al violoncello.
26 MARZO - ORE 19.00

“Burnished tone, spellbinding technique, and probing musical mind”, così la Boston Classical Review ha descritto Branoon Cho, uno tra i più brillanti violoncellisti della sua generazione. Cho, diretto dal Maestro Vlad Iftinca, eseguirà il concerto per violoncello e orchestra in la minore di R. Schumann. A completare il programma le Danze slave di Dvorak e la sinfonia n.4 in fa minore di P.I .Tchaikovsky.

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MONEY
Scritto diretto ed interpretato da Roberto D’Alessandro.
1° APRILE - ORE 20.45

La verità è che la maggior parte delle persone non vuole cambiare il mondo, vuole solo fare soldi e la maggior parte di loro non importa nemmeno come farli. Viviamo in una società ossessionata dal denaro, ma completamente all’oscuro di come si vive. Ma questi benedetti soldi daranno poi davvero la felicità? Quanto contano i soldi nella vita di tutti i giorni? Molto, se non tutto. La vita oggi è dettata minuziosamente dalla disponibilità economica. Siamo governati da oligarchie finanziarie che riescono a convincerci che l’acqua va comprata e noi lo facciamo, anzi se lo facciamo ci sentiamo più fighi. La monetizzazione di qualsiasi aspetto delle attività umane, è la necessità di un mondo liberista per piegare tutto alla sua necessità di commercio. Detto questo, avete pagato il biglietto?

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L'ORESTE - QUANDO I MORTI UCCIDONO I VIVI
Di Francesco Niccolini, con Claudio Casadio
28 APRILE - ORE 20.45

Un intenso monologo in cui teatro e fumetto animato interagiscono per narrare la disperata tenerezza di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato. La storia è quella di Oreste, internato in un manicomio da trent’anni: nonostante un passato difficile, è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata, e parla sempre, soprattutto con l’Ermes, il suo compagno di stanza.

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