Il progetto dell’Auditorium si pone più come "luogo" urbano, che come "oggetto architettonico", e tende alla realizzazione di un sistema integrato in cui il pensiero e il disegno degli spazi esterni (la piazza dell'Auditorium, la Galleria dei Mosaici, la piazza del Cinema, la grande terrazza in copertura) risultano di importanza cruciale.
Sul lotto rettangolare, collocato nel centro della città, poggia il volume principale, di forma scatolare, strutturato secondo una maglia geometrica ordinata secondo la direzione dell’asse nord-sud, con un ‘passo’ rapportato alla dimensione trasversale della Sala Grande (800 posti) e della Seconda Sala (200 posti) dell’Auditorium. La sezione trasversale (est-ovest) e la pianta della quota 0,00 sono indicativi della ‘misura’ e del parallelismo della maglia geometrica, che ordina le varie parti del sistema funzionale, mentre la sezione longitudinale (nord-sud) è indicativa sia dei raccordi con le quote del campo sportivo e delle strade circostanti, sia del dispositivo morfologico-spaziale tra esterno e interno, che media e contiene le altezze fuori terra e interrate della costruzione.Un corpo a se stante ospita il polo delle ‘funzioni parallele alla struttura dell’Auditorium’, situato sul bordo sud dell’area d’intervento, in una posizione strategica rispetto gli ingressi dei vestiboli dell’Auditorium e gli arrivi nella piazza dal livello dei parcheggi e della sosta del trasporto pubblico. La giacitura planimetrica dell’info point accentua lo sviluppo a fuso della piazza, secondo un andamento che, con piccoli movimenti lineari dei fronti, favorisce la caratterizzazione della stessa con la compressione e la dilatazione degli spazi.